La Spalla

Artropatia da rottura massiva della cuffia - Protesi Inversa

L’impianto di una protesi inversa di spalla è un intervento chirurgico utilizzato per trattare gravi problemi all’articolazione della spalla, in particolare in presenza di rottura massiva della cuffia dei rotatori o di altre condizioni che rendono difficile o impossibile l’uso di una protesi di spalla tradizionale. La protesi inversa di spalla è chiamata così perché inverte il design tradizionale dell’articolazione della spalla, ponendo una sfera sulla scapola e una coppa sulla testa dell’omero (l’osso superiore del braccio).

Ecco alcune indicazioni comuni e il trattamento con la protesi inversa di spalla:

  • 1. Omartrosi con rottura massiva della cuffia dei rotatori: Questa è una delle indicazioni più comuni per la protesi inversa di spalla. Quando la cuffia dei rotatori è gravemente danneggiata o completamente rotta e l’articolazione della spalla è instabile e dolorosa, la protesi inversa può essere una soluzione. Quando la testa omerale ascende e si articola con l’acromion (il tetto dell spalla) e non si riesce piu’ a centrarla con la riabilitazione, la protesi inversa è la soluzione ottimale. Se, al contrario, alla radiografia semplice in posizione eretta, la testa omerale appare centrata, è doveroso intraprendere un percorso riabilitativo o, in caso di insuccesso, valutare con il paziente un “transfer mio-tendineo” per ricostruire la cuffia e salvare l’articolazione nativa. (vedere la sezione apposita)
  • 2. Fratture dell’omero proximale: In alcuni casi, soprattutto nelle fratture complesse o nei pazienti over 65, una frattura dell’omero può richiedere una protesi inversa per ripristinare la funzione dell’articolazione.
  • 3. Revisione di protesi di spalla precedenti: In alcune situazioni, quando una protesi di spalla tradizionale ha fallito o deve essere sostituita, la protesi inversa può essere una scelta appropriata per il trattamento.

Il trattamento con una protesi inversa di spalla consiste in un intervento chirurgico, durante il quale il chirurgo rimuove le parti danneggiate dell’articolazione della spalla e impianta la protesi. Questa protesi alterna la posizione della sfera e della coppa rispetto a una protesi di spalla tradizionale, il che permette al deltoide di svolgere un ruolo più efficace per elevare e ruotare la spalla.

Dopo l’intervento, la riabilitazione è fondamentale. I pazienti avranno bisogno di fisioterapia per ripristinare la forza e la mobilità dell’articolazione della spalla. La riabilitazione è adattata alle esigenze individuali di ciascun paziente e può durare diverse settimane o mesi.

La decisione di utilizzare una protesi inversa di spalla dipende dalla valutazione del chirurgo, dalle condizioni individuali del paziente e dalla gravità del problema. È importante consultare un chirurgo ortopedico specializzato nella spalla per ottenere una valutazione accurata e discutere le migliori opzioni di trattamento disponibili.