La spalla

Instabilità di spalla

L’instabilità anteriore della spalla (la piu’ frequente) è una condizione in cui l’osso dell’omero (l’osso del braccio superiore) scivola in avanti e fuori dalla sua posizione normale nell’articolazione della spalla. Questo può verificarsi a seguito di un trauma oppure per una predisposizione anatomica (iperlassità) e può causare sintomi come dolore, sensazione di instabilità e apprensione, debolezza e ridotta mobilità dell’articolazione della spalla. Come detto prima ci sono due forme principali di instabilità anteriore della spalla:

  • 1. Instabilità traumatica: Questa forma è spesso il risultato di un infortunio acuto, come una caduta su un braccio esteso o una lesione sportiva. Può causare una lussazione anteriore della spalla, in cui la testa dell’omero esce completamente dalla cavità glenoidea della scapola.
  • 2. Instabilità congenita o di solito acuta: Questa forma è legata a una predisposizione anatomica che rende l’articolazione della spalla più suscettibile all’instabilità. Ad esempio, la cavità glenoidea può essere poco profonda o i legamenti gleno-omerali possono essere lassi.

I sintomi dell’instabilità anteriore della spalla possono includere dolore, sensazione di “scivolamento” o “fuoriuscita” dell’articolazione della spalla anche a riposo, debolezza nell’uso del braccio, e una limitazione nella mobilità dell’articolazione. Il trattamento dell’instabilità anteriore della spalla può variare in base alla gravità della condizione e alle esigenze individuali del paziente. Ecco alcune opzioni di trattamento:

  • 1. Terapia conservativa: Questo approccio potrebbe includere la terapia fisica per rafforzare i muscoli intorno all’articolazione della spalla e migliorare la sua stabilità. Inoltre, è importante imparare esercizi specifici per migliorare il controllo muscolare dell’articolazione.
  • 2. Riparazione artroscopica: La chirurgia artroscopica della spalla può essere raccomandata per riparare o stringere i legamenti lassi o per ripristinare la stabilità dell’articolazione (Lesione e intervento di Bankart). Questa procedura è meno invasiva rispetto alla chirurgia apertama non per questo da preferire ad ogni costo.
  • 3. Chirurgia aperta (stabilizzazione osteo-tendinea secondo Latarjet): In alcuni casi, specialmente quando l’instabilità è grave o recidivante, potrebbe essere necessaria la chirurgia aperta. Questo potrebbe comportare il trasferimento della coracoide con il tendine congiunto sul margine antero-inferiore della glena per migliorare la stabilità dell’articolazione.

La scelta del trattamento dipende dalla gravità della condizione, dall’età e dallo stile di vita del paziente. È importante consultare un chirurgo ortopedico specializzato nella spalla per una valutazione completa e per stabilire il piano di trattamento più appropriato. La riabilitazione post-operatoria è spesso una parte fondamentale del processo di recupero per ripristinare la forza e la stabilità dell’articolazione della spalla.